Urbino

Urbino sorge su due incantevoli colline a 485 metri sopra il livello del mare tra le verdi vallate dei fiumi Foglia e Metauro a circa 40 chilometri dal mare Adriatico.

Le fanno da sfondo gli Appennini maestosi. In inverno il clima è piuttosto rigido, in estate invece è fresco e ventoso. Quando l’aria è tersa è possibile scorgere in lontananza il mare. Le sue origini risalgono alla preistoria; in seguito divenne un importante “municipium” romano con il nome di URBS BINA, probabilmente attribuitole per la sua locazione su due colline. Subì diverse invasioni barbariche ed ebbe il suo massimo splendore sotto la guida dei Montefeltro, in particolare durante il periodo di Federico II, nella seconda metà del XV secolo. Passò poi alla famiglia delle Rovere e nel 1631 venne ammessa allo Stato Pontificio. Iniziò in questo modo il suo lento declino; nel 1860 passò a far parte del regno d’Italia.

Oggi Urbino, insieme a Pesaro, è una delle provincie più fiorenti della regione Marche.

Con i suoi 11.000 abitanti, le migliaia di studenti che frequentano l’antica e notissima università e le sue scuole famose in tutta Europa, Urbino è ancora a misura d’uomo: una città vivibile, quasi intatta nel suo centro storico dove ha raccolto le espressioni più significative del passato.

Visita della città
Urbino conserva notevoli esempi di architettura rinascimentale, il maestoso Palazzo Ducale, voluto da Federico II per celebrare sé stesso e il suo potere, venne dapprima commissionato all architetto Maso di Bartolomeo poi a Luciano Laurana che realizzò lo splendido “Cortile d’Onore”, il magnifico e monumentale “scalone” e la sorprendente facciata dei Torricini; infine Francesco di Giorgio Martini fu incaricato di terminare questo capolavoro. Oggi il Palazzo Ducale è sede della Galleria Nazionale delle Marche che raccoglie preziose opere d’arte di Piero della Francesca, Raffaello, Paolo Uccello, Melozzo, Tiziano, Giusto do Gand, Verocchio, Luca della Robbia e tanti altri artisti famosi. Tra le oltre 200 stanze del Palazzo Ducale sono da vedere la sala della Jole, la sala dell’Alcova, la sala delle Udienze e il prezioso studiolo di Federico II. In piazza Duca Federico, a fianco del palazzo Ducale, si trova la Cattedrale eretta alla fine del XVIII secolo in stile neo-classico dall’architetto Valadier.

L’interno è grandioso e solenne e diversi capolavori di F. Barocci lo adornano. Annesso alla cattedrale è il Museo Albani ricco di numerose opere d’arte provenienti in gran parte dagli edifici religiosi di Urbino. Di fronte al Palazzo Ducale è la gotica chiesa di S. Domenico della seconda metà del XIV secolo. Sopra l’elegante portale si ammira una riproduzione della celeberrima Madonna con Bambino di Luca della Robbia, il cui originale è oggi conservato all’interno del Palazzo Ducale. In via Borocci val la pena di visitare l’oratorio si S. Giuseppe e il trecentesco oratorio di San Giovanni Battista che conserva preziosi affreschi di Salimbeni. All’inizio di via Raffaello si trova la chiesa trecentesca di San Francesco affiancata da un severo portico.

All’interno si trovano le tombe di illustri personaggi e notevoli dipinti di F. Barocci. Proseguendo per l’antica via Raffaello si giunge alla casa di Raffaello, dove il celebre pittore nacque nel 1483. La casa conserva pregevoli capolavori dell’artista come la Madonna con Bambino. Via Raffaello termina in Piazzale Roma, un area verde dominata dal monumento dedicato a Raffaello Sanzio, che si affaccia come una balconata su un’incantevole veduta della “città nuova”, è sulla lussureggiante campagna circondata da dolci colline e severe montagne in lontananza. Vale la pena vedere la Fortezza Albornoz poco distante da qui, costruita per ordine del cardinale Grimoard nel XIV secolo. Da questo punto si ha una magnifica vista panoramica della “vecchia” Urbino e sullo sfondo le cime imponenti degli Appennini e del monte Nerone. Prima di lasciare questa incantevole città, è d’obbligo la visita alla chiesa di San Bernardino, a 2 chilometri fuori Urbino, dove sono sepolti i duchi Guidobaldo.

Urbino non è solo una città ricca di storia e arte;

è una città viva, piena di attrattive interessanti: caffè all’aperto, gelaterie scintillanti, ristoranti tipici, negozi d’artigianato dove è possibile acquistare le originali e preziose ceramiche locali. E ancora cinema, discoteche che e un rinnovato e celebre teatro, il teatro Sanzio. Per quanto riguarda li sport Urbino mette a disposizione dei suoi ospiti molteplici impianti sportivi: piscine coperte, campi sportivi, campi di calcio, pallavoloe pallacanestro, bocce, pattinaggio, numerosi ed attrezzatissimi campi da tennis ed un modernissimo centro ippico. Urbino offre una vastissima gamma di strutture ricettive alberghiere, da piccoli ma confortevoli Hotels a gestione familiare ad eleganti hotels a 3 e 4 stelle. Per i giovani esiste anche un ottimo campeggio dotato di tutti i comforts ed ottimamente attrezzato.

Numerose ed interessanti sono le manifestazioni che si tengono ad Urbino nell’arco dell’anno; da non perdere in agosto la celebre festa del Duca, una sfilata in costume che rievoca lo splendore e l’atmosfera della corte di Federico II; in luglio per gli amanti della musica si tiene il Festival di Musica Antica; il Festival dell’Aquilone, in settembre, richiama numerosissimi turisti da tutta l’Italia. La cucina locale è originale e genuina. Fra i primi piatti si può scegliere tra le gustosissime tagliatelle del Duca e le prelibate lasagne alla Cortigiana o il delizioso pasticcio ai porcini. Tra i secondi la Pasticciata è il piatto forte, ma il tacchino alla Gozzuta o il delicato piatto del Duca, accompagnati da ottimi contorni non sono da meno. Particolarmente appetibili sono il formaggio pecorino e i salumi locali serviti con l’inimitabile “crescia sfogliata”. Il tutto naturalmente accompagnato dai genuini vini locali: il rosso Sangiovese dei colli pesaresi e il bianco Bianchello del Metauro.

Numerosissime sono le opportunità di fare interessanti gite nelle vicinanze di Urbino; per chi ama la natura e la quiete, l’ideale è il verde e incantevole bosco della Cesana o il suggestivi Passo del Furlo. Chi ama le città d’arte potrà visitare Urbania o Fossombrone o l’antica Cagli. Se siete alla richerca di souvenirs e di buoni affari, san Marino sarà la meta ideale. Urbino è ottimamente collegata alla Riviera Adriatica e all’autostrada A-14 per mezzo delle S:S 423 Urbinate (Pesaro – Rimini), S.S. 73 bis (Fossombrone – Fano/Gubbio – Perugia – Assisi), S. S 73 bis (Arezzo – Firenze).