Tour enogastronomici Romagna

Il turismo enogastronomico, ossia l’arte del mangia e bevi, ha un ruolo fondamentale in Emilia-Romagna,

destinazione turistica che offre molto a tutti coloro che vanno alla ricerca dell’autenticità dei sapori, dei profumi, e di tutto ciò che caratterizza un determinato luogo con le proprie tradizioni gastronomiche e artigianali.

I tour enogastronomici Romagna, infatti, oltre a dare l’opportunità di assaporare i prodotti della terra locale, come la piadina romagnola, danno la possibilità di ammirare il paesaggio circostante con le bellezze artistiche che molto spesso i luoghi dei tour offrono andando alla scoperta di borghi medievali immersi nella natura o semplicemente venire ammaliati dai colori circostanti tra campagna e collina. Vengono organizzati in collaborazione con aziende agricole, agriturismo, grazie anche a consorzi che si pongono come obiettivo quello di promuovere il territorio al fine di uno sviluppo locale.

Per questo motivo gli itinerari enogastronomici si possono identificare nei vari percorsi denominati ad esempio come “strade del vino” o “strade dell’olio” o semplicemente, come nel nostro caso, “Strade della Romagna“. Molti si domanderanno quale sia la differenza tra tour enogastronomici “fai-da-te” e quelli ben organizzati, pianificati e riconosciuti dal territorio, diciamo che i percorsi enogastronomici veri e propri fanno parte di un circuito che vede la collaborazione di molti soggetti, al fine di rendere attuabile e concreto il percorso in tutte le sue parti, tale da lasciare a bocca aperta il turista.

Il nostro territorio offre molto da questo punto di vista e il fenomeno del turismo enogastronomico è in continua espansione.

Tutto ciò è possibile grazie ad una predisposizione del territorio, che gioca un ruolo molto importante, oltre alle colture possibili caratterizzanti il luogo stesso.

I tour enogastronomici in Emilia-Romagna sono volti alla scoperta dell‘enogastronomia romagnola: del buon vino sangiovese, del formaggio di fossa, del noto e ambito culatello, del tartufo pregiato bianco, e di tanti altri prodotto locali tipici della zona. In ogni periodo dell’anno molteplici sono i percorsi da intraprendere e ragalarsi un weekend a base di enogastronomia è sempre un buon motivo per tornare alle origini e staccare la spina dal caos cittadino dove molto spesso ci si dimentica di chi siamo e da dove proveniamo.